IL PICCOLO CORO LAURENZIANO

“Perché non realizzare un gruppo di piccoli cantori?” Al principio degli anni Novanta iniziò così l’avventura del Piccolo Coro Laurenziano. Da una semplice proposta del Consiglio pastorale della Parrocchia, nacque in breve tempo un gruppo di voci bianche a servizio delle celebrazioni liturgiche domenicali che, sotto la guida di validi educatori e con l’indispensabile aiuto di Mauro e Santino, è cresciuto non solo vocalmente ma soprattutto spiritualmente, comprendendo la bellezza del canto per il Signore e la gioia nello stare insieme uniti dalla passione per la musica.

Nel 1996 il Piccolo Coro Laurenziano, ormai costituito da un fervente e numeroso gruppo di voci bianche, iniziò ad affiancare la Corale Laurenziana nelle attività concertistiche. Si esibì per la prima volta durante il Concerto di Natale, sotto gli occhi increduli degli spettatori che rimasero ammaliati dalle voci melodiose dei piccoli cantori. Oltre all’impegno liturgico, il fatto di potersi esibire in un concerto stimolò numerosi bambini a partecipare a questa nuova iniziativa. Nuovi componenti sono entrati a far parte del gruppo vocale, assorbendo l’entusiasmo per il canto, tipico dell’ambiente laurenziano.

A partire dal 2005, durante la Liturgia della domenica, una novità suscitò ancor più l’interesse dei partecipanti: scesero in “campo” le chitarre di Gabriele, Anna e Raffaella che, insieme all’organo di Mauro, contribuirono vivamente alla maturazione e all’espansione del gruppo canoro, allargando l’invito a molti altri bambini entusiasti di poter cantare insieme.

Nel frattempo le “vecchie leve” accolgono ogni anno l’opportunità loro offerta di entrare a far parte della Corale Laurenziana, il “gruppo dei grandi”, e scrivono così una nuova pagina della loro esperienza canora.

Chi ne ha fatto parte ricorda con gioia gli anni trascorsi nel “coretto” riconoscendo che sono stati una bellissima occasione per condividere con altri bambini momenti di amicizia e divertimento. Durante i quasi vent’anni di attività l’ardore trasmesso ai bambini partecipanti è rimasto immutato o forse è addirittura raddoppiato!